Lentamente, oggetto per oggetto, Carter esamina il suo tesoro. Abbatte quindi il muro comunicante e si trova davanti ad un’altra camera, anch’essa piena di oggetti d’oro e di pietre preziose. Manca soltanto il sarcofago con la mummia, ma Carter non ha fretta. Stordito dal clamore internazionale che ha suscitato il ritrovamento del sepolcro di Tutankhamon e irritato per l’arrivo di migliaia di fotografi, turisti e autorità che si accalcano davanti alla tomba, Carter decide di interrompere la campagna di scavo nel febbraio del 1923. Ma l’afflusso di visitatori non si ferma: è iniziata l’era della "fiera delle meraviglie", grazie alla comunicazione veloce dei reportage fotografici in tutto il mondo. Tutankhamon è diventato oggetto di culto dei mass media.